Circolare 6133

Nuove Linee Guida per l’insegnamento dell’Educazione civica

a.s. 20242025

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Personale scolastico

Dirigente Scolastico

Si trasmettono, in allegato e per opportuna conoscenza, il Decreto MIM 183 del 7/9/2024 e relative Linee guida per l’Insegnamento dell’Educazione civica nella scuola italiana.
A partire dall’anno scolastico 2024/2025 entrano in vigore le Nuove Linee Guida per l’insegnamento dell’Educazione civica che sostituiscono integralmente le Linee guida precedenti, ridefininendo traguardi e obiettivi di apprendimento a livello nazionale.
Le istituzioni scolastiche del sistema nazionale di istruzione sono tenute ad aggiornare il Piano triennale dell’offerta formativa e il curricolo di educazione civica.
Per approfondimenti: https://www.istruzione.it/educazione_civica/

CIRCOLARE-Nuove_Linee_Guida_per_linsegnamento_dellEducazione_civica_–_a.s._2024-2025

Ministero dell’istruzione e del merito DM-183-2024

Ministero dell’istruzione e del merito Linee-guida-Educazione-civica

Di seguito un primo confronto tra le vecchie e le nuove linee guida per l’educazione civica:

1) Identificazione delle parole più ricorrenti
Nuove Linee Guida : I concetti principali emergenti dalle nuove linee guida includono termini come “Costituzione”, “cittadinanza”, “sostenibilità”, “digitalizzazione”, “doveri”, “legalità”, “ambiente”, “sviluppo economico”, “diritti”,”responsabilità”, “benessere”, “partecipazione”, “autonomia”, “bullismo”, e ” criminalità”

Vecchie Linee Guida : I termini prevalenti nelle vecchie linee guida includevano”Costituzione”, “legalità”, “solidarietà”, “ambiente”, “sviluppo sostenibile”,” cittadinanza”, “tutela”, “patrimonio”, “cittadinanza digitale”, e “protezione civile”

2) Tabella di confronto : La tabella qui sotto evidenzia le principali differenze e somiglianze tra le nuove e le vecchie linee guida:

 

Tematica Nuove Linee Guida Vecchie Linee Guida
Costituzione Centrale, con enfasi su diritti e doveri, sovranità popolare, e valori democratici. Centrale, ma con maggiore attenzione alla legalità e al rispetto delle regole di convivenza civica.
Legalità Enfasi su contrasto alla criminalità organizzata, bullismo e rispetto delle leggi per il benessere collettivo. Sottolinea il rispetto delle leggi e delle regole comuni, senza focalizzarsi esplicitamente su criminalità organizzata e bullismo.
Sostenibilità Approccio integrato con sviluppo economico, salute e tutela dell’ambiente, includendo anche la bioeconomia e biodiversità. Sviluppo sostenibile legato all’Agenda 2030, focalizzato su educazione ambientale e tutela del patrimonio e del territorio.
Cittadinanza digitale Maggiore attenzione all’uso responsabile della tecnologia, privacy, intelligenza artificiale e prevenzione del cyberbullismo. Concentrata sulla consapevolezza digitale, con enfasi sui rischi e insidie del web, ma meno focus su IA e privacy.
Inclusione e solidarietà Forte attenzione all’inclusione degli studenti con disabilità e alla promozione di un’educazione personalizzata che valorizza i talenti. Solidarietà intesa come rispetto dei diritti e promozione di uguaglianza, ma senza menzionare specificatamente l’inclusione scolastica.
Educazione finanziaria Nuovo focus su educazione finanziaria, previdenza e uso responsabile delle tecnologie digitali per la gestione del denaro. Non presente.
Bullismo e criminalità Nuove linee guida includono specifici riferimenti al bullismo e alla criminalità organizzata, con particolare attenzione al contrasto e alla sensibilizzazione. Non trattato in maniera specifica nelle vecchie linee guida.
Ambiente Valorizzato attraverso temi come bioeconomia e biodiversità, legati alla tutela per le future generazioni e agli articoli della Costituzione. Legato soprattutto alla tutela del patrimonio e del territorio, con riferimento all’Agenda 2030.
Educazione civica trasversale Centrale, con una maggiore enfasi sull’interdisciplinarità e sull’esperienza pratica attraverso progetti e attività di cittadinanza attiva. Meno attenzione all’approccio esperienziale, focalizzandosi più sugli obiettivi di apprendimento tradizionali.

Gli obiettivi e le tematiche sono esplicitati nel decreto, del quale si raccomanda attenta lettura.

Come in precedenza, all’educazione civica sarà assegnata una valutazione collegiale alla quale concorreranno più discipline (solo per primaria e secondaria). Il coordinatore, al termine del quadrimestre, raccoglierà le proposte dei colleghi al fine dell’attribuzione del voto.

Al collegio, attraverso l’apposita commissione quale sua diretta emanazione, spetta il compito di declinare il numero di ore che il docente di ciascuna  delle discipline coinvolte dovrà “ritagliare” all’interno del suo monte ore affinchè il totale delle ore destinate all’educazione civica corrisponda a 33 annue.

Curricolo verticale di Educazione Civica

elaborato ed approvato  dal Collegio dei  docenti dell’Istituto(DEL.n. 4 Del 1 settembre 2020) , seguendo la normativa della legge n. 92 del 20 agosto 2019.

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